L’Associazione Nitobe condanna una politica linguistica demagogica, portata avanti da responsabili pubblici incompetenti e sprovveduti. Si tratta di una politica linguistica il cui unico effetto sarà probabilmente quello di inculcare nelle menti dei bambini e dei genitori che esiste solo una lingua straniera che vale la pena imparare (l’inglese, le altre lingue sono escluse dal DL), e che nascere con una lingua diversa (l’italiano o altro) è un handicap da correggere il più in fretta possibile, partendo appunto dall’asilo.